Le pitteddhe costituiscono un dolce salentino povero ma molto gustoso, sono farcite con mostarda, cioè confettura di uva da vino. Anticamente si conservavano nelle capaseddhe, ovvero, contenitori di terracotta smaltata.
Ingredienti: 500 gr di farina 00, 100 gr di olio d'oliva, la buccia grattugiata di mezzo limone, un pizzico di sale, un vasetto di mostarda (confettura di uva da vino)
Procedimento: Impastare il tutto a lungo fino ad ottenere una pasta elastica, aggiungendo se necessario un poco d'acqua. Stendere la pasta con il mattarello e aiutandovi con una tazza da the ricavare dei dischi di pasta. Ponete al centro di ognuno di questi una cucchiaiata di mostarda, e aiutandovi con l'indice e il pollice delle mani, formare un bordo alla pasta creando una sorta di piccolo vassoio a pianta vagamente poligonale. Ponete le pitteddhe in forno, quando la pasta appare croccante sfornarle. Una volta fredde si possono conservare in scatole di latta per lungo tempo.
io non amo la mostarda....ma carinissimo l'aspetto.......
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